
Omaggio alla Bandiera
L’Omaggio alla Bandiera del 7 gennaio ha rinfocolato il sentimento di comunità, che sempre suscita la vista del Tricolore.
Promotori i Rotary Club (Carrara e Massa, Marina di Massa Riviera apuana del centenario e Lunigiana) e il Rotaract (Carrara e Massa e RD Andrea Biagini), in un’iniziativa comune con i Club di altre quattro città: Livorno, Grosseto e Siena, in aggiunta alla tradizionale celebrazione che Firenze fa della Bandiera italiana ormai da più di vent’anni.
Dopo i saluti del padrone di casa, il rotariano professor Massari direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, sono stati portati i saluti della Prefettura di Massa-Carrara da parte del dott. Volpe, dell’Amministrazione carrarese da parte della Presidente della Commissione Cultura Maria Mattei e del Sindaco di Massa Francesco Persiani.
L’evento è quindi entrato nel vivo delle diverse declinazioni del tema.
Ascoltando la magistrale interpretazione dell’Inno italiano da parte del Maestro Giorgio Giuseppini, le decine di presenti hanno potuto godere della voce di uno dei maggiori cantanti lirici a livello internazionale. A partire dalla Scala, infatti, il basso ha cantato sotto la direzione dei più grandi direttori quali Mehta, Muti, Chailly, Abbado, e nei più importanti teatri d’opera del mondo, come Covent-Garden di Londra, Châtelet di Parigi, Regio di Torino, Opera di Roma, Maggio Musicale Fiorentino e l’Arena di Verona.
Il tema è stato poi declinato nel suo aspetto storico. Con un’esposizione dotta e accessibile, l’Ammiraglio Enzo Menconi, insignito peraltro del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (l’ANCRI ha collaborato all’evento), ha tenuto salda l’attenzione dei presenti sul tema della bandiera navale.
La parola è stata quindi ceduta a Claudio Volpi, direttore sportivo della Apuania tennis tavolo, che vanta il raggiungimento di traguardi internazionali, come addirittura il titolo di Campione d’Europa conquistato proprio nel 2022: alle sue parole è stato affidato il racconto dei sentimenti di chi veste il vessillo nazionale in competizioni sportive internazionali, vincendole.
Infine, il momento dedicato alla Scuola. Il professor Piero Scandura, docente di Arte, insieme ad alcuni suoi colleghi ha coinvolto ragazzi di terza media nell’elaborazione di produzioni artistiche che sono state molto apprezzate dai presenti. Oltre tutto in un tema così importante anche rispetto all’età degli stessi autori: l’adeolescente comincia infatti ad affacciarsi al mondo, ponendosi le prime domande su di sé e sulla comunità che lo circonda. Perciò, affrontare il tema della bandiera con quella fascia di giovani persone costituisce senz’altro un investimento per la futura generazione, in quanto è terreno fertile su cui coltivare proficuamente il senso di appartenenza alla comunità nazionale.
L’evento si è chiuso al momento del collegamento con le altre quattro città e i rispettivi Rotary Club, in un saluto che ha chiuso il significato di comunità in una prospettiva di senso rotariano, nella logica della Via d’azione dell’interesse pubblico.